Meridiani energetici. Ad ogni meridiano il suo organo

meridiani energetici

Quanti di voi sanno che sul nostro corpo sono presenti i meridiani energetici?

Importati dalla tradizionale medicina cinesi, prendono spunto dal corpo umano su cui sono presenti meridiani energetici da equilibrare. Spesso alcune tecniche come lo shatsu, l’agopuntura, la riflessologia, la digitopressione, li usano per sviluppare effetti benefici duraturi.

Il tutto si basa sui canali energetici in cui scorre l’energia vitale, che rifornisce il nostro corpo e ci permette di vivere. Questa energia vitale, prende il nome di Qi (in India si chiama Prana), e circola attraverso i meridiani energetici riconosciuti dalla medicina cinese. Essi prendono spunto dal sistema nervoso costituito dalle arterie, dal sistema venoso e linfatico, sempre comunicanti fra di loro. I punti vengono stimolati, tramite la digitopressione o la puntura di un ago, donando benessere e risoluzione di un problema.

meridiani energeticiVi sono i meridiani primari e secondari, la cui differenza è che i primi sonosituati dalla testa ai piedi ed in profondità, mentre gli altri collegano gli organi interni con il corpo. Esistono due tipi di energia: quella in salita ed in discesa. I primi sono i meridiani quelli che regolano il sistema respiratorio (polmoni), digestivo (milza), circolatorio (cuore), renale (reni), sanguigno e la rabbia (fegato), emotivo (pericardio). L’energia in discesa riguardano le altre funzioni: intestino, stomaco, vescica urinaria e biliare, regolano in generale l’ambito delle emozioni. Il flusso energetico dei meridiani, influisce sulla capacità del nostro organismo di ammalarsi.

Risalire all’origine del problema è possibile, scoprendo  il meridiano collegato. Ecco perché la medicina cinese, questo stato energetico, lo definisce “bloccato”, vale a dire il flusso energetico si è interrotto o non è corretto. Per conoscere i meridiani energetici, occorre conoscere bene l’anatomia umana, la funzione degli organi, sapere quali sono i sistemi che regolano l’attività del nostro corpo. Un operatore qualificato può praticare queste tecniche che impiegano i meridiani energetici, in quanto si possono provocare danni gravi ad esempio al sistema linfatico o nervoso.

L’agopuntura, la digitopressione, lo shatsu ed altre ancora, sono discipline alternative alla medicina tradizionale, per cui non dobbiamo attenderci risultati miracolosi fin da subito. Occorre anzitutto crederci in quello che si sta facendo per il nostro corpo e per la nostra salute, sapendo che solo operatori professionisti riconosciuti, possono seguirci in un percorso che spesso si completa con una corretta alimentazione, una vita sana, cambiando la nostra filosofia di vita.

Spesso ci si accorge di queste tecniche dopo essersi curato con la medicina tradizionale, per cui vengono considerate da questo tipo di utenti le “ultime spiagge” oppure “proviamo anche queste”.  Il consiglio può essere quello di informarsi per conoscere i benefici apportati, i casi risolti, sapendo che non si tratta di “santoni”, ma di operatori che usando tecniche che la medicina tradizionale non riconosce come curative, ma che esistono da millenni e che moltissime persone nell’antichità hanno trovato giovamento.

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