La dieta mediterranea è considerata il miglior modo di alimentarsi in quanto ricca di tutte quelle componenti, utili al corretto funzionamento del nostro corpo.
La maggior parte dei cibi sani non è gradito ai bambini, perché?
E’ una cattiva abitudine dovuta all’introduzione in commercio del cibo grasso, contenente zuccheri, che abitua il gusto del bambino e lo fa crescere facendogli consumare sempre e solo quei cibi e bevande. Vi sono multinazionali che studiano i prodotti, con un alto grado di dipendenza. Tutti i medici sanno perfettamente che i bambini non gradiscono gli alimenti dal gusto amaro, acido, aspro, deciso. Così come è risaputo che il miglior investimento per la nostra salute è mangiare sano, fin da piccoli. Consigliato anche dal dentista Lecce.
Per questo motivo già dai primi anni scolastici, si insegna ai bambini il corretto stile alimentare, per evitare disfunzioni metaboliche o problemi legati ad obesità e diabete. Il numero ed i tempi di somministrazione dei pasti deve seguire regole precise. Infatti, l’apporto perfetto per iniziare la giornata è sicuramente la colazione che deve essere completa ed abbondante, in quanto deve fornire il carburante per iniziare la giornata. Spesso sottovalutata dai genitori, nella maggior parte dei casi il bambino che salta la colazione o beve solo il latte, corre il rischio di abbuffarsi a merenda, quasi sempre ricca di grassi e zuccheri.
Il pasto principale deve essere quello del pranzo, con il pasto completo contenente carboidrati, proteine, verdura e frutta. Lo spuntino del pomeriggio dovrebbe essere composto da uno yogurt, un frutto, anche un gelato. Per poi arrivare alla cena, preferendo un pasto leggero, facile da digerire, in quanto durante la notte non si ha la possibilità di smaltire le calorie in eccesso.
L’errore più frequente è dedicare importanza alle merende o spuntini, arricchendoli con eccessiva quantità di grassi e zuccheri. È importante stabilire delle regole ben precise: a tavola bisogna stare seduti per tutto il pasto, senza interruzioni. Variare la frutta, la verdura, i legumi.
Per far mangiare ai bambini questi alimenti è sufficiente escogitare alcuni trucchi per renderli più appetibili, come ad esempio fare delle composizioni, creare un mix di colori, ecc. Occorre tener presente il gusto dei bambini, evitando di imporre cibi che essi rifiutano. Preparare porzioni adeguate, evitando di costringere il bambino a terminare i pasti.
Un altro espediente per far mangiare un cibo è quello di farlo preparare anche a loro, per farli sentire protagonisti del loro piatto. Non esistono estremismi: se il bambino vuol mangiare un hamburger o le patatine fritte, ogni tanto glielo potete concedere, mentre l’abuso fa sicuramente male.
Una regola fondamentale è che il dessert o il dolce non sono sempre dei fine pasto tranne in occasioni speciali (domenica, festa, compleanno, eventi, ecc.). Ecco gli errori più ricorrenti:
- I bambini assumono più calorie del dovuto;
- La ripartizione delle calorie nei vari pasti;
- Merende troppo grasse o con apporto calorico sbagliato;
- Carenza di fibre e pesce;
- Eccesso di pasti fuori casa;
- Mangiare guardando la tv;
- Assenza di attività fisica;
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