Kinesiologia vuol dire studio del movimento, deriva dal greco kinesis e logos. È una disciplina olistica che consente di ottenere numerose informazioni, studiando la risposta dei muscoli a determinati test condotti da un esperto kinesiologo.
Consente di ottenere informazioni sullo stato di equilibrio del corpo di un individuo, comprendere eventuali squilibri fisico-strutturali, metali-emotivi, biochimico-nutrizionali.
Gli stimoli esercitati dal kinesiologo sui muscoli, determina la qualità di risposta di tutto il corpo, evidenziandone le problematiche. Quando il corpo risulta squilibrato, i muscoli reagiscono in modo anomalo, anche ai vari tipi di stress. La kinesiologia consente alla persona di comprendere il proprio corpo, valorizzare la sua energia e forza vitale, per raggiungere il benessere.
La Kinesiologia usa i Meridiani della medicina cinese, secondo cui se l’energia del meridiano e la funzione dell’organo corrispondente sono in equilibrio, il tono dei muscoli e la loro risposta sarà efficace, altrimenti in caso contrario la risposta non sarà adeguata e quindi non ci potrà essere equilibrio.
Elementi prioritario per la Kinesiologia è il test muscolare che serve per valutare tutte le differenti risposte del muscolo, potendo valutare anche lievi deficit in fase iniziale e non ancora manifestati.
Obiettivo della Kinesiologia è far raggiungere alla persona il proprio equilibrio, che vuol dire star bene!
Essa è un’ottima soluzione per diminuire i livelli di stress del corpo umano soprattutto a livello mentale.
Il kinesiologo è un esperto della disciplina, che procede alla analisi del corpo nella sua struttura muscolare, stimolando negativamente il corpo per comprendere la capacità di reazione. Questa stimolazione può essere psicologica, biochimica o strutturale, vi è poi un momento specifico in cui si procede all’analisi della postura ed alla valutazione dei meridiani.
Il massaggio applicato alla kinesiologia, non è altro che la stimolazione dei punti fondamentali per influire sulla forza muscolare.
Infatti, vi è una stretta relazione tra organi interni, muscoli ed apparati che con la stimolazione possono migliorare le loro prestazioni. Quindi intervenendo solo su di un muscolo, anche diversi organi possono trovare benefici.
Ci sono ben cinque vie per influire sulle prestazioni dei muscoli:
- punti neurovascolari (presenti sul cranio e su cui influiscono i vasi);
- punti neuro linfatici (presenti su tutto il corpo, la cui stimolazione agisce sul sistema linfatico);
- nervi periferici (zone specifiche, esterne alle vertebre);
- meridiani di agopuntura (uniscono punti energetici e si trovano fuori dagli spazi intervetrebrali).
Questa tecnica specifica, va ad operare ed agisce in maniera positiva sulla condizione strutturale, l’aspetto biochimico e la situazione psicologica del paziente. Sono tutti correlati, per cui se si indebolisce uno di essi, anche gli altri ne risentono per compensazione, risultandone squilibrati.
Chi pratica la kinesiologia deve essere un esperto e deve conoscere benissimo tutte le possibili manipolazioni, altrimenti i risultati potrebbe essere dannosi.
Di fondamentale importanza è l’alimentazione di un paziente: generalmente chi soffre di debolezza muscolare, ha una carenza di minerali e vitamine specifiche.
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