Le muffe sui muri sono dannose per la salute delle persone

Capita di osservare, sulle pareti di casa, sul soffitto, delle macchie di colore nero o verde. Sono le cosiddette muffe o funghi pluricellulari, che si sviluppano a causa del clima umido o di uno scambio di temperatura tra dentro e fuori casa, ciò accade quando la temperatura non supera i 15° in casa, causando condensa e quindi le muffe iniziano il loro naturale processo di proliferazione.

muffa muroLe spore prodotte si disperdono nell’aria, trovando terreno fertile su intonaco, legno, carta, piastrelle, con notevoli inconvenienti non solo estetici. La presenza di questi sgraditi ospiti in casa, provoca diverse problematiche legate principalmente agli effetti nocivi sulle persone, in particolare bambini, anziani, chi ha un sistema immunitario debole, persone con allergie preesistenti. Il problema principale è l’inalazione delle spore delle muffe, che involontariamente avvertiamo solo con il cattivo odore.

Questa inalazione, a lungo andare provoca i disturbi legati all’apparato respiratorio: asma, sinusiti, bronchiti, raffreddori, cefalee, mal di gola, congiuntivite, allergie, rash cutanei. L’ambiente domestico, specialmente nel periodo invernale, resta chiuso e non c’è alcun ricambio d’aria, provocando proliferazione del fungo e di conseguenza aumentando il rischio di ammalarsi.

La muffa è cancerogena? Le spore rilasciano tossine che si depositano nell’organismo, specialmente l’apparato gastro intestinale e respiratorio, che l’organismo deve eliminare nel tempo. Il fungo più pericoloso è lo Strachybotrys chartarum, riconoscibile in quanto di colore nero verdone, che si deposita sul soffitto e sulle pareti, sprigiona micotossine altamente cancerogene.  Esistono numerosi rimedi per debellare questo spiacevole fenomeno: detergenti specifici, scambiatori d’aria, soluzioni tecnologiche per uso domestico. Spesso si usa per rimuoverle le macchie, un panno di lana o della candeggina. Il risultato immediato è evidente ma si rischia di diffondere il fungo anche sulla zona sana circostante. In questo caso uno specialista in risanamenti e ristrutturazioni deve trovare la soluzione più efficace al problema, mentre piccoli accorgimenti potrebbero evitare l’insorgere di disturbi alle persone che vivono in casa:

  • Aprire spesso le finestre per far cambiare l’aria, specie se si sta preparando da magiare (vapor acqueo della pentola o il calore del forno);
  • Mantenere la temperatura costante anche d’inverno intorno ai 19°;
  • Evitare di trascorrere molte ore nelle stanze dove il problema esiste;
  • Effettuare almeno la pulizia settimanale delle pareti interessate (usando prodotti a basso impatto chimico);
  • Effettuare una tinteggiatura nella stagione pre estiva;
  • Evitare che bambini restino nella stanza in cui è presente il fungo per evitare l’inalazione.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*